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Perfezionamento vie lunghe - monte Cucetto

Dopo le piogge torrenziali di sabato, la scelta era ardua: sciata o arrampicata? Visto che il gruppo di scialpinismo intendeva fare una gita in autonomia, abbiamo deciso di fare una giornata di arrampicata.

Ci aspettiamo di trovare tutto molto umido, ci vestiamo male, e andiamo a esplorare il versante est del monte Cuccetto, caratterizzato da diversi torrioni. Alcuni di essi sono percorsi da una via di Fiorenzo Michelin, di 15 tiri.

Organizziamo la giornata con Trilly, Benny Thunberg e ZuperZandro.

Con Trilly faremo la cordata delle vecchie glorie (leggi: "rottami"). Faremo di tutto per non farci sorpassare dai due giovincelli, che hanno una data di nascita molto più recente della nostra. Sono le giovani speranze dell'alpinismo del Pinerolese, e saranno sicuramente protagonisti della futura campagna estiva. Benny Thunberg è talmente spesso che lo usiamo come deterrente nelle risse di periferia. Zandro ha dominato l'anno scorso Aurora, mentre visitava una certa Sinagoga...


L'obiettivo della giornata è di perfezionare questi due sbarbatelli, e fargli vedere che con qualche piccola astuzia si può accelerare; aggiungere al livello di arrampicata anche una certa velocità.

Avvicinamento alternativo per confondere i forti inseguitori

Per non farci superare, usiamo tutti i trucchi: siamo partiti da casa già imbragati... Costruiamo ometti errati per fargli sbagliare strada... Diamo indicazioni sbagliate, su dove sostare.. Usiamo la singola da prestazione, mentre loro hanno due mezze da 70 metri..


I primi 11 tiri si svolgono su tre torrioni distinti.

Il primo torrione è carino, il secondo tiro parte con una grande esposizione; la roccia è molto bella, i movimenti sono da capire, molti passaggi sono facilotti, ma spesso leggermente strapiombanti.



Si scende un po' nel bosco e si risale il secondo torrione, forse il più bello.



Dalla cima, calatina e si va ad attaccare il torrione Gaido (attenzione a non scendere troppo verso la cresta dell'Anitra).


Lame e fessure

Dalla cima del torrione Gaido, dopo la doppietta si può continuare per 4 facili tiri; noi invece decidiamo di scendere il canalone (molto umido e sfasciumoso), e di andare ad attaccare la via "Excalibur", firmata dallo stesso Fiorenzo. La via attacca a sinistra del rigagnolo d'acqua, placchetta alla base.


Partenza di Excalibur

Quattro tiri: il primo in placca pura, il secondo molto bello, con passaggi delicati in placca ed il superamento di un tettino; il terzo è il tiro chiave, molto fisico e continuo (duro il primo tetto, poi si arrampica faticosamente fino in sosta); quarto su roccia simil quarzite, molto bello.

I giovani inseguitori ci hanno quasi raggiunto nel tiro duro, poi nel quarto li stacchiamo e li aspettiamo in uscita.

Giovani futuri campioni

Breve sosta al sole poco più su e poi giù per prati con erba lunga, torrentelli, pietraie e boschi fino alla Multipla. Da testare: la risalita al Cucetto e discesa per sentiero molto più agevole.

Note un po' più tecniche: combinazione lunga (450 m) e molto interessante, nessun tiro banale. Da gestire qualche manovra di corda (due calatine max 22 m). Se non ci sono problemi di emergenza, è sufficiente una corda singola da 50 metri. Alcuni tiri sono lunghi, non conviene concatenare tiri. Materiale artigianale, in stato decente, cordoni ancora a posto.

Da valutare la partenza da Serremarchetto, conoscendo bene il luogo!

Tutto praticamente asciutto, malgrado le forti piogge dei giorni precedenti. Sole dal mattino (esposizione est).

Per l'avvicinamento, ottimi segni blu dall'inizio; non spaventarsi quando il sentiero (quello che si incrocia bianco-rosso) traversa molto a sinistra, in pratica si va in orizzontale fino a incrociare un corso d'acqua che si risale. La posizione dove si lasciano gli zaini se si ritorna a piedi è 44.9747950 7.2464120, poi da lì è segnato bene fino all'attacco.

Le zecche sono già in giro, occhio! Abiti chiari e lunghi, e controllo approfondito della cute a fine giornata.

Grazie agli amici per la bella giornata.


Qui trovate le relazioni su gulliver della via dei Torrioni e della via Excalibur , e la pagina dedicata su pineroloclimbing.com .


Non esitate a contattarmi se volete percorrere questo maginifico itinerario, o per iniziare a scoprire le vie lunghe, o se volete perfezionarvi e imparare qualche astuzia per migliorare la vostra sicurezza e velocità.

E la prossima settimana inizia l'Alpinist Team, un'introduzione-ripasso delle tecniche di alpinismo per prepararsi all'estate... tutte le informazioni qui a https://www.puremountain.org/service-page/ciclo-alpinist-team



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