Finalmente nel gennaio 2021 abbiamo superato l'abilitazione e ci siamo iscritti al Collegio Regionale per potere iniziare ad esercitare la professione.
E' stata lunga! Il corso di formazione è stato lungo e impegnativo, ma ha regalato giornate incredibili: manovre di corda, di arrampicata, di alpinismo in alta montagna, ore al freddo ad accarezzare le cascate di ghiaccio, giornate a correre con gli sci. Il corso di formazione tuttavia è solo una parte dell'impegno necessario: la preparazione precedente ad ogni modulo, praticamente esclusiva, organizzare ogni gita con in testa l'obiettivo futuro, con la vera finalità di NON FARSI MALE! La pandemia inoltre ci ha fatto rimandare gli esami nella primavera 2020, quindi i programmi sono stati rimandati di circa 6 mesi.
L'ultimo modulo di scialpinismo si è svolto nella magnifica cornice del Passo Staulanza, intorno al magnifico rifugio della famiglia Sala. Ai piedi del Pelmo, con una neve ottima come quantità e qualità (farina, farina, farina). Sciare vista Civetta, quanti progetti...
Voglio approfittare di questa prima pubblicazione per ringraziare tutte le persone e organizzazioni che hanno aiutato nel raggiungimento di questo traguardo:
1) Il Cai Pinerolo, in particolare chi mi ha portato per primo in montagna con il gruppo di alpinismo giovanile: il compianto Luigi Barcellari, Gian Bivi, Aldo Elia, e poi Luciano Savarino, che con Aldo mi ha portato a spasso in bici d'estate e iniziato allo scialpinismo d'inverno;
2) il corso di Scialpinismo, capitanato da Luisa Stallé, con cui ho imparato a frequentare la montagna d'inverno;
3) i compagni di cordata: Andrea Moretti e Luca Giribone in primis, con cui ho esplorato le Alpi, sperimentato, preso schiaffi e ottenuto qualche successo;
4) l'Unione Europea: da una parte con l'Erasmus, che mi ha fatto crescere, permettendomi di studiare in Germania e in Francia (Montpellier, Grenoble); dall'altra con il progetto Alcotra Proguides (progetto propedeutico di ragazzi e guide alpine francesi, valdostane, piemontesi);
5) la FFCAM 38, in particolare il progetto "Jeunes Alpinistes", squadre di alpinismo giovanile a livello dipartimentale dell'Isère; grande organizzazione di Nico Gamby, e seguita dalle grandi guide Victor Estrangin e Ben Chanal.
6) il GUCEM, club studentesco di Grenoble, compagni di allenamento ogni giovedì sera col geniale Manu Tessanne e un serbatoio di soci (Kim, Lorenzo spadadefoco, Loris, Vince, Raphi)
7) il corso aspiranti, diretto magistramente da Carlo Gabasio. Un mix tra guide istruttori, con grande esperienza; e i colleghi, gli allievi, tante persone speciali: alcune fin troppo speciali!
Commentaires